Il suo nome deriva dall’età medievale, poiché qui si trovava una cappella per l’ultima stazione della Via Crucis. La tomba era sicuramente di proprietà di una famiglia aristocratica la cui ricchezza doveva essere legata alla fortunata posizione geografica del luogo, che era posta sulle principali vie di comunicazione dell’epoca.
La tomba è di grandi dimensioni, con un diametro di oltre cinquanta metri, ed è costituita da quattro camere sepolcrali disposte secondo i punti cardinali: la disposizione secondo i punti cardinali, oltre che le sezioni delle camere ipogee e la forma del tumulo, hanno fatto supporre che il tumulo sia stata fonte d’ispirazione per il mausoleo di Leonardo da Vinci. Il tumulo etrusco tuttavia non venne mai completato: il progetto originario prevedeva quattro camere con copertura a volta, precedute da un vestibolo con due cellette laterali. La tomba est è priva delle celle minori, mentre la tomba nord non possiede alcuna camera principale