San Giorgio a Lapi

Siamo a Castelnuovo Berardenga, nel territorio dove il Chianti Classico, merito della morfologia del terreno, del clima, dell’impegno di chi lavora, è migliore, più robusto e armonico. Vini brillanti e particolari questi che nascono nelle colline di San Giorgio a Lapi. Esprimono le esperienze che si incontrano in questa azienda, situata in una posizione strategica dove si incrociano le vicende del Gallo Nero e di Siena.

Si realizza una simbiosi di positive energie perché tanto è ricca di storia e tradizioni la città del Palio, quanto il Chianti rivendica a pieno titolo il primato vinicolo. Ha una storia antica San Giorgio a Lapi dove già dal 1700 si producevano eccellenti vini. Le sue origini rimandano ancora più indietro nel tempo: al 1109, quando nacque la Chiesa di San Giorgino voluta da un certo Ranuccio. Fu donata all’Abate del monastero di San Pietro a Roti e poi concessa ai monaci dell’ordine Camaldolese di Montegrimaldi, che estesero il loro dominio ai terreni situati fra il Colle Pinzuto, la Villa del Serraglio e il torrente Bozzone. 

Anni difficili quelli del XV e XVI secolo, quando il monastero fu abbandonato e distrutto nel 1554 con l’assedio di Siena delle armate di Carlo V e Cosimo I. San Giorgio tornò a far parlare di sé nel XVII – XVIII secolo, periodo in cui fu costruito l’oratorio di San Giorgino sulle rovine del precedente monastero. Rinacque più ricco con l’affresco del Santo contro il drago, XVII secolo, scoperto durante i lavori che, voluti dalla famiglia Simoni, hanno restituito l’antico splendore a San Giorgio a Lapi. L’impegno è stato grande in azienda, ampliata con i vigneti dei terreni nel passato scenari delle vicende di dinastie fra le protagoniste alla storia di questa regione.

 

 

L’esperienza della famiglia Simoni si è unita a quella di San Giorgio a Lapi nel 1977.  Attrazione fatale e intuito convinsero Aldo Simoni a mettere a frutto nel Chianti la sua esperienza vinicola perfezionata nel Trentino. L’attenzione e l’equilibrio ebbero la meglio; e, così, il mercato dovette attendere il 1999 per apprezzare le prime bottiglie con etichetta San Giorgio a Lapi. Tanti gli anni che furono necessari a Mattia Simoni, fra gli artefici della rénaissance di questa azienda, per organizzare il lavoro nelle colline, in cantina  e presentare gli eccellenti Chianti Classico e Chianti Colli Senesi.

Vini come Bacco comanda, prodotti solo con uve di qualità superiore, ancora migliori con le tecniche e i processi intelligenti che valorizzano ciò che la natura regala. Tutto avviene secondo rigorosi sistemi, e il controllo è totale prima che la famiglia Simoni consenta ai vini di San Giorgio a Lapi di raggiungere il mercato.

E’ interessante la storia della famiglia Simoni e i protagonisti si alternano; con babbo Aldo e mamma Fiorenza, i nomi sono quelli dei figli  Mattia, Iari, Luca, Valentina, Alberto e Marianna: tutti lavorano e partecipano, anche collaborando con chi contribuisce ai risultati che crescono giorno dopo giorno.

 

WINE TOUR

Cammineremo tra i vigneti e gli oliveti della Tenuta, visiteremo la chiesetta di San Giorgino del 1100 (simbolo di San Giorgio a Lapi) per recarci poi nelle cantine e scoprire come nasce e invecchia il nostro vino (cantina di vinificazione e invecchiamento in botte e ad affinamento in bottiglia). Al termine della passeggiata, degustazione dei vini insieme ad uno dei proprietari di San Giorgio a Lapi.

Durata: 2 ore e 40 minuti

 
DEGUSTAZIONE
Degustazione guidata di tre calici di vino dell’azienda nella suggestiva terrazza affacciata sulle colline del Chianti Classico, con vista sulla Chiesetta di San Giorgio incorniciata dal fascino delle Crete senesi.
Durata: 4o minuti

 

I nostri Prodotti ||vini||Olio||

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Strada di colle pinzuto, 30 (SI)

 Tel.0577 356836