
È nota dal 714, quando era una delle chiese della diocesi aretina contese dal vescovo di Siena.
L’attuale costruzione, con il campanile sulla sinistra, risale ad un ripristino neoromanico (1922-1933).
L’attuale costruzione, con il campanile sulla sinistra, risale ad un ripristino neoromanico (1922-1933).
