Il Castello di Mugnana è considerato una delle basi preferite per iniziare escursioni nelle colline e nella vallata sottostante, la valle del Torrente Sezzate, lungo la quale vi sono tuttora i resti dell’antica via romana che congiungeva Firenze con il Valdarno. Questa era un’importante via di comunicazione, per la presenza anche del ponte romano vicino a Ponte agli Stolli, e su di essa sorsero castelli come quello di Mugnana e quello di Sezzate, sulla collina di fronte, che ne controllavano il passaggio.
La torre e le mura del Castello di Mugnana furono costruite poco prima dell’anno 1000 dai Longobardi. La sua posizione strategica lo rese subito la più importante fortificazione prima per la Lega di Cintoia e poi per la difesa della stessa Firenze. Fu proprio fra le mura del castello che nel 1198 si raggiunse l’accordo che dette vita alla Lega Toscana.Notevoli furono le opere di difesa del castello, articolate su un ampio circuito murario al centro del quale è collocato il cassero costituito da una poderosa torre. Questa era alta in origine circa sessanta metri, poi fu ridotta per motivi militari. Nel 1200 il feudo di Mugnana passò sotto il controllo prima della famiglia degli Alamanni, poi dei Bardi di Vernio, che dettero al castello la sua struttura attuale, aggiungendo il corpo, i loggiati e la corte. Sotto le proprietà successive delle famiglie degli Strozzi, Ginori Lisci e Degli Alessandri furono apportati alcuni abbellimenti, come il muro di cinta esterno e la cappella del XVII° secolo. Il castello fu danneggiato dagli Aragonesi alleati di Siena nella guerra contro Firenze (1530) e, nel 1896, a causa di un terremoto.
Vicino al Castello troviamo la Pieve di San Donato a Mugnana
La fama del Castello è dovuta anche alla sua secolare produzione di vino e olio. Nonostante i vari interventi resi necessari dalle diverse destinazioni nel corso del tempo, il Castello di Mugnana ha conservato pressoché intatto il suo aspetto medievale ed è stato oggetto di numerose pubblicazioni, che ne hanno sempre esaltato il valore architettonico, la pregiatezza dei suoi vini, e la bellezza dei suoi dintorni.