La chiesa è conosciuta anche come la Badiola , nome che deriva dalla presenta in questa chiesa di un monastero femminile del quale la prima testimonianza certa risale al 1187 quando i patroni di detto monastero erano i Signori del Trebbio.
La chiesa viene considerata uno degli edifici romanici più interessanti del Chianti dal punto di vista storico-archeologico.
Si presenta come una chiesa ad unica navata coperta a capriate e conclusa da un’abside semicircolare. Sul lato destro della facciata è posto un piccolo campanile a vela.